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sabato 25 maggio 2013

Convergenza di... tecnologie e processi produttivi


Convergenza è un termine al quale penso ogni volta che si parla di nuove tecnologie o nuovi processi produttivi all'interno delle aziende.

L'ho constatato diverse volte nella mia vita informatica ma anche in quella professionale: quando una nuova tecnologia o un nuovo processo subentra al precedente vi è un periodo di convergenza nel quale il vecchio ed il nuovo si fronteggiano camminando insieme per un lasso di tempo più o meno lungo...
Il fatto è che non sempre il risultato è scontato.
A volte (spesso) capita che il nuovo soppianti il vecchio, altre (raro) che il vecchio riesca a resistere o, ancora (frequente), che i due continuino a viaggiare insieme ritagliandosi fette di utilizzo diverse a seconda delle condizioni al contorno di cui la persona diventa fattore discriminante...

Questo lungo preambolo vuole essere un'introduzione alla notizia presente oggi sul blog del bravissimo giornalista Pino Bruno che racconta una interessante iniziativa Zanichelli:
http://pinobruno.globalist.it/2013/05/zanichelli-porta-gli-ebook-nelle-care-vecchie-librerie/?utm_source=feedly

Zanichelli parte da un dato di fatto innegabile anche dai più conservatori e scettici: il "libro" è in crisi.
Analfabetismo di ritorno? Troppe tecnologie alternative? Pigrizia?
Non lo so ma è un fatto: si vendono molti meno libri rispetto al passato.
Ed allora bisogna cercare metodi diversi per far circolare la cultura o, secondo il punto di vista di Zanichelli, per accrescere il proprio business.

Ecco la sfida: trovare nuovi canali di vendita. L'azienda ci prova e decide di vendere ebook nelle care, vecchie librerie...
Già vedo alcuni che iniziano a sbraitare "sacrilegio!", "impensabile!"

Per come la vedo io è oculatezza; siamo di fronte al nuovo (formato ebook) che affianca il vecchio (libro di carta)... e quale sarà il risultato?
Chi può dirlo: forse questa azione di marketing non farà altro che avvicinare maggiormente le persone al formato ebook tanto che un domani le librerie scompariranno o avranno un ruolo di nicchia ed il nuovo avrà soppiantato il vecchio; oppure potrebbe succedere che le librerie diventino un luogo di aggregazione dove i lettori, tanto di formati tradizionali quanto di libri elettronici si incontrerano per scambiarsi pareri: il giovane ed il vecchio camminerebbero quindi insieme; oppure i lettori si accorgeranno che le librerie sono indispensabili ed il vecchio riuscirà a resistere...

Quale che sia l'epilogo di questa iniziativa, a mio avviso la domanda giusta non è "come andrà a finire?" ma, piuttosto, "cosa preferisco io?"
La cosa importante è comprendere che non è il libro al centro della discussione ma la persona e, in questo caso, la lettura.

Personalmente ho letto diversi libri in forma cartacea e qualcuno in forma elettronica e mi accorgo che dopo alcuni mesi non ricordo il formato del libro ma cosa mi ha trasmesso...
Troppo spesso sento dire "Eh ma l'odore della carta, il poter sfogliare le pagine..."
Secondo me se ti piace la carta continua a sfogliare le pagine dei libri ma sappi che non è quello il punto. Il punto è che oggi si legge di meno.
A volte ho discusso con alcuni genitori che condannavano l'uso dei tablet per i propri figli a scuola: gli stessi, dopo averne acquistato uno scrivono sui social network quanto sia interessante poterlo utilizzare.
Ciò che non si conosce, per molti, è da tenere lontano, da demonizzare, da schernire ma inevitabilmente arriverà un momento in cui diventerà parte integrante della vita di ognuno perchè, lo ribadisco, è l'Uomo al centro non la tecnologia: è stato così per la ruota, per le auto, per internet... per i libri...

Ovviamente se fino ad oggi ho letto 100 libri e nessun ebook, non posso esprimere un giudizio in merito.
Un parere è responsabile quando si ha provato qualcosa altrimenti è un "secondo me fatuo" o, peggio, un "sentito dire"...
Ma se sei tra coloro che hanno letto sia libri in formato cartaceo sia in formato elettronico penso che potrai unirti al mio pensiero: benvenga l'ebook se questo permetterà di avere più lettori perchè è la lettura che scarseggia oggi come oggi... non il supporto che la veicola.

1 commento:

  1. Condivido aggiungendo benvenuto ebook da parte mia, perché mi ha fatto riprendere la lettura tutti i giorni interrotta per la pigrizia di non volersi portare nel pendolarismo quotidiano casa-lavoro-casa i libri cartacei spesso ingombranti e pesanti.

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